La Melatonina come non la conoscevi

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, principalmente dalla ghiandola pineale, e gioca un ruolo importante nel regolare il nostro ritmo del sonno-veglia. Oggi vedremo che non è la sua unica funzione.

Melatonina e ciclo sonno veglia

La produzione di melatonina aumenta al calare della luce e diminuisce al sorgere del sole, aiutando a regolare il sonno e a promuovere la sensazione di stanchezza verso la fine della giornata.

Viene prodotta da un percorso che include sia il triptofano che la serotonina e mostra un’elevata solubilità lipidica e in acqua, che le consente di diffondersi facilmente attraverso la barriera emato-encefalica.

La melatonina per questi motivi in generale viene utilizzata per alleviare i disturbi dovuti al cambio di fuso orario (sindrome da jet lag) migliorando l’adattabilità dei propri ritmi biologici all’ora locale.

Melatonina e cortisolo

La melatonina accompagna il nostro sonno nella fase REM, la fase del sonno più profondo, e inibisce il cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress. Oltre a questo stimola la produzione dell’ormone della crescita (GH) e del testosterone.

L’aumento dello stress in generale porta inevitabilmente ad aumento del cortisolo e ad un suo squilibrio durante la giornata, e questo porta a una riduzione della produzione della melatonina. Questo è uno dei principali motivi per cui chi sta attraversando periodi difficili o è circondato da cause di stress spesso fatica anche a dormire.

L’aumento del cortisolo e il suo squilibrio porta anche ad altri effetti non certo positivi per il nostro corpo, che vedremo in un prossimo articolo.

La melatonina è anche un super antiossidante!

Meno noto è che la melatonina è un potente antiossidante con azione di scavenger (di “pulizia”) dei radicali liberi.

La funzione originaria e primaria della melatonina, nelle prime forme di vita, come negli organismi unicellulari, era proprio quella di scavenger dei radicali liberi e antiossidante.

Pensa: le prime cellule sul nostro pianeta producevano già melatonina. È per questo che è presente in quasi tutti gli organismi.

Nel corso dell’evoluzione, la melatonina è stata “selezionata” come molecola di segnalazione per trasdurre le informazioni fotoperiodiche ambientali in un messaggio endocrino negli organismi multicellulari. Ovvero, ha assunto il “ruolo” di messaggero ormonale a seconda delle condizioni di luce o buio, per favorire il nostro ciclo sonno-veglia, come vedevamo prima.

Come antiossidante, la melatonina presenta diverse caratteristiche uniche che la differenziano dagli antiossidanti classici.

Inibisce importanti reazioni di ossidoriduzione agendo a livello delle catalasi, della superossidodismutasi e quindi contribuisce a contrastare i radicali libero dell’ossigeno e dell’ossido nitrico, molecole altamente reattive che possono causare danni cellulari e accelerare l’invecchiamento.

Queste caratteristiche fanno della melatonina un potente antiossidante endogeno che protegge gli organismi dallo stress ossidativo.

Inoltre, la melatonina è stata associata a diversi benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiache e il supporto del sistema immunitario.

Studi hanno anche dimostrato che la melatonina potrebbe aiutare a ridurre il rischio di alcune forme di cancro, compreso il cancro al seno e alla prostata. Ma su questo attendiamo maggiori conferme (questo comunque spiegherebbe l’aumentato rischio di cancro al seno nei lavoratori con turni di notte e in altri individui che sono sempre più esposti a luce notturna).

In questo ambito è stata molto utilizzata la melatonina coniugata con adenosina e glicina.

La OVF la produce, con anche selenio e zinco, utili per i sistema immunitario:

Melatonina e lifestyle

Perché anche in questo caso il lifestyle è fondamentale?

Un non adeguato controllo dello stress come abbiamo visto porta ad un aumento dei livelli di cortisolo, e quindi ad uno squilibrio della produzione di melatonina.

Avere un sonno disturbato è a sua volta anch’esso causa spesso di stress, e si innesca quindi un circolo che va ad autoalimentarsi.

Un sonno non adeguato inoltre aumenta il nostro livello di infiammazione cronica di basso grado (aumenta l’interleuchina-6), aumentando quindi il rischio di sviluppo di molte patologie.

Controllo del sonno e controllo dei fattori di stress sono proprio due pilastri dello stile di vita, e quindi anche parlando di melatonina e del suo equilibrio risulta fondamentale prendersi cura di noi stessi, come vi consigliamo sempre su psiq.

Per dormire esistono tantissimi tipi e formulazioni di melatonina. Noi consigliamo questa della Metagenics, che produce un ottimo mix di melatonina e vitamine del gruppo B attivate.

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