Integratori per la detossificazione

Qui abbiamo parlato di detossificazione: cosa fare ora per migliorare il nostro stato di salute e detossificarci?

Per avere un’azione efficace dobbiamo intervenire su diversi nostro organi, partendo sicuramente da fegato e intestino, coinvolgendo poi anche i reni.

Il processo richiede anche alcune settimane, e si inizia ad agire sull’intestino.

Integratori per l’intestino

Ripristinare al meglio il nostro microbiota e l’integrità della mucosa intestinale (che spesso risulta meno efficace come barriera in questi casi) sono i primi passi.

I due prodotti consigliati sono:

  • probiotici, in particolare Lactobacillus acidophilus NCFM®, Bifidobacterium lactis Bi-07.
  • glutammina, fondamentale per la riparazione della mucosa intestinale.

Si possono assumere in un singolo prodotto, creato dalla Metagenics:

Suggerita assunzione per almeno un mese.

Integratori per il fegato

Il fegato ha bisogno di proteine, vitamine, donatori di metile, minerali e antiossidanti per fornirci una detossificazione efficace.

Il modo più efficace ed equilibrato è agire in particolare su fase 2 e 3 della detossificazione, evitando di favorire troppo la fase 1, rischiando quindi di produrre troppi prodotti dannosi, in particolare radicali liberi. Serve, diciamo, un “lavoro di squadra“.

Sono molte le sostanze che posso essere utili, e spesso è bene introdurre un mix di queste proprio per facilitare questo lavoro di squadra. Noi in generale consigliamo:

  • Curcumina
  • Silimarina
  • Vitamina D3, Vitamina E, Vitamine B12 e B9
  • Omega3
  • Zinco
  • N-Acetil Cisteina (NAC)
  • Glutatione
  • Astaxantina

A seconda del paziente che abbiamo davanti, del suo stato di salute, della presenza o meno di steatosi del fegato (il cosiddetto “fegato grasso”) possiamo preferire un integratore piuttosto che un altro.

Un prodotto molto completo contenente NAC, Glutatione e vitamine B è questo prodotto da OVF.

Per steatosi iniziale o per infiammazione può essere utile questo prodotto della Zenement, contenente Silimarina, Curcumina e altre sostanze utili:

Almeno un mese di assunzione è sicuramente fondamentale. Va considerato però che spesso mantenere anche più a lungo l’assunzione può dare ulteriori benefici (anche qui dipende ovviamente dal singolo caso clinico).

Questo prodotto della Solgar invece integra omega-3, vitamina D3 e astaxantina (quest’ultima però ad un dosaggio non molto alto).

Nell’elenco possiamo anche aggiungere Omega-3, CellFood, Silibina, Coenzima Q10, Resveratrolo.

Cosa scegliere?

In genere non ha senso prendere tutti insieme, ma come detto, a seconda del caso, è utile preferirne uno o l’altro.

Bisogna valutare innanzitutto il biotipo della persona, il suo stato di salute, l’eventuale presenza di patologie e/o terapie.

Fondamentale poi conoscere diversi parametri delle sue analisi, tra cui il profilo lipidico, ovvero diversi parametri riguardanti il colesterolo (possibilmente non solo i soliti 3 parametri), il profilo glucidico e poi parametri di fegato e reni.

Come sempre, ogni caso è a sé.

Lo stile di vita

Ultimo ma non ultimo, in questo capitolo vi forniamo ancora alcune informazioni sullo stile di vita per quanto riguarda la detossificazione.

Attività fisica

È noto da tempo l’effetto epigenetico del movimento sulla riduzione dell’ossidazione e la carcinogenesi.

Anche in questo caso abituarsi a 30-40 minuti 3 volte alla settimana di moderata attività fisica è utilissimo: facilita l’eliminazione delle tossine dai tessuti.

Attenzione però a non esagerare: un’eccessiva attività fisica può portarci effetti contrari, aumentando molto il nostro carico ossidativo può sovrastare la nostra fase 2 di eliminazione e riempirci di sostanze tossiche.

Alimentazione

L’alimentazione ha ovviamente un ruolo assolutamente centrale in questo.

Innanzitutto preferire cibi contenenti ad esempio antiossidanti e omega3, come vi racconteremo presto in un articolo sulla nutrizione funzionale.

Soprattutto però qui vanno evitati diversi cibi, in particolare cibi ricchi di grassi e proinfiammatori. Avere un’alimentazione sana, controllando i nostri valori del colesterolo e della glicemia, sarà utile in questo caso anche per ridurre il rischi di steatosi del fegato.

L’idratazione è poi altrettanto importante: almeno 1,5 – 2 litri al giorno di acqua sono necessari.

Eliminare le cattive abitudini

Evitare alcolici, fumo e caffè è fondamentale in un percorso detox. In particolare, riguardo al fumo, è impossibile effettuare una detossificazione efficace se non si abbandona questo vizio così dannoso per praticamente ogni funzione del nostro corpo.

Come detto, diversi farmaci possono interferire in questo nostro percorso: vanno limitati a quelli veramente essenziali.

Infine, evitare di introdurre tutte le esposizioni a tossine o ambienti “tossici” che elencavamo all’inizio è naturalmente un passo necessario per una detossificazione efficace.

Siamo arrivati alla fine di tutto questo percorso “detossificante”: vuoi rimanere aggiornato su questi temi?

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